// FOLK INGLESE
I paladini del folk rock inglese, una vera istituzione che è stata ed è tutt’ora fucina di grandi talenti della scena britannica. Nell'ormai classica formazione a cinque (Simon Nicol, Dave Pegg, Ric Sanders, Chris Leslie e Gerry Conway) presentano il nuovo album '50:50@50'con cui festeggiano i cinquant'anni di attività!
I Fairport Convention suonano il loro primo concerto davanti a una chiesa nel maggio del 1967. Si stabiliscono nei sobborghi a nord di Londra attorno al bassista Ashley 'Tyger' Hutchings, e si ‘riuniscono’ per le prove in una casa chiamata Fairport, residenza della famiglia del chitarrista ritmico Simon Nicol. Dalla ‘Convention’ in questo edificio nasce il nome di un gruppo che si avvicina a festeggiare i cinquant’anni di età. Oltre a Hutchings e Nicol, ci sono anche il chitarrista Richard Thompson e Shaun Frater alla batteria. Una formazione, questa iniziale, che suonerà solo un concerto. Un giovane batterista, Martin Lamble, era tra il pubblico in quella chiesa e convinse il gruppo che avrebbe saputo fare di meglio dietro i tamburi. Era solo il primo dell’incredibile numero di cambi di formazione che caratterizzeranno i Fairport nei loro primi quindici anni. Ben presto la line-up cresce con l’ingresso della voce femminile di Judy Dyble, che li farà distinguere rispetto alle decine di altre band che allora spuntavano come funghi nel veloce movimento della cultura giovanile di quell’estate. Per i Fairport non c’è carenza di lavoro e diventano ben presto ospiti fissi di locali underground come l’Electric Garden, il Middle Earth e l’Ufo. Suonano da solo pochi mesi quando catturano l’attenzione di Joe Boyd che li mette sotto contratto con la Island Records. Lo stesso Boyd consiglierà di accrescere il personale con un’altra voce maschile e così Iain Matthews si unisce alla truppa e il primo album, Fairport Convention, esce prima della fine del 1967. Nel muovere i primi passi, i Fairport guardano all’America per il materiale e l’ispirazione. “L’avere due voci ci affascinava” - ricorda Matthews – “e per via del nostro nome e della presenza scenica, molti credevano che fossimo americani, e non eravamo certo noi a darci da fare per dissipare questa credenza!”. Un atteggiamento che farà parlare di loro come dei ‘Jefferson Airplane inglesi'. All’uscita del secondo LP, What We Did On Our Holidays, il posto di Judy Dyble viene preso da Sandy Denny, una cantante folk che aveva già inciso sia come solista che con gli Strawbs. Il terzo album, Unhalfbricking, vede la presenza come ospite di Dave Swarbrick, un violinista folk di Birmingham. Il disco, come il suo predecessore, mette insieme ottimo materiale originale con canzoni contemporanee di artisti come Joni Mitchell e Bob Dylan. Il Dj radiofonico John Peel diviene un devoto sostenitore della musica dei Fairport e, oltre a mettere spesso i dischi del gruppo al suo seguitissimo programma, registra diverse session negli studi della Bbc che usciranno più tardi sull’album Heyday. Fin qui la band è all’apice della creatività del folk-rock, un ibrido tra un revival immaginifico di cose tradizionali e moderni ritmi e strumenti.
Richard Thompson è cresciuto fino a diventare un chitarrista di eccezionale talento e inventiva, e tutto il gruppo aumenta la scrittura di materiale proprio.
I Fairport entrano nelle classifiche dei singoli con Si Tu Dois Partir, una versione in francese di If You Gotta Go di Bob Dylan, che resterà fuori di poco dai Top 20 ma frutterà un passaggio televisivo a Top Of The Pops. Il futuro appare roseo quando invece arriva il disastro: il furgone dei Fairport si schianta sull’autostrada M1 al ritorno da un concerto a Birmingham. Martin Lamble – di soli diciannove anni - e Jeannie Franklyn, la ragazza di Richard Thompson, muoiono. Il resto della band riporta ferite di varia gravità. I giovani musicisti sono a un passo dal decidere di farla finita. Ma non sarà così e, una volta riavutisi dal grave incidente, ritornano in studio. Uscito Matthews, Dave Mattacks entra alla batteria. L’Lp che ne esce, Liege And Lief, sarà un classico, probabilmente il più bello dei Fairport Convention, quello che stabilisce definitivamente il folk-rock inglese come genere musicale distinto che può a sua volta influenzarne altri. Liege And Lief viene lanciato con un concerto tutto-esaurito alla Royal Festival Hall di Londra sul finire del 1969. Dave Swarbrick ha dato un grosso contributo al progetto e fa ora parte della band a tempo pieno.
Nonostante il trionfo di Liege And Lief, il membro fondatore Ashley Hutchings se ne va per formare gli Steeleye Span. Ad aggravare i problemi, anche Sandy Denny abbandona il gruppo. Dave Pegg prende in mano il basso e da allora è nella band per un periodo ininterrotto di trentaquattro anni. Non è invece possibile rimpiazzare il talento di Sandy Denny e si decide di continuare senza una voce femminile. Tutti i componenti e le loro famiglie si spostano all’Angel, che era stato un pub, nell’Hertfordshire. Ancora una volta la tragedia si avvicina quando un camion fuori controllo cozza contro l’edificio. Dave Swarbrick viene violentemente svegliato e l’autocarro distrugge la sua camera da letto, lasciandolo illeso e coperto di calcinacci. L’album successivo è Full House ma poco dopo la sua uscita anche Richard Thompson abbandona i copagni, con Simon Nicol unico membro originale. Dave Swarbrick sviluppa l’opera folk Babbacombe Lee e la vita nell’ex-pub ispira l’Lp Angel Delight. È la prima volta che due dischi vengono registrati dalla stessa formazione visto che ognuno degli altri aveva visto la luce a opera di musicisti sempre diversi rispetto a quello precedente. Simon Nicol lascia i Fairport al principio del 1972, seguito da Dave Mattacks (ma rientreranno più tardi). Restano così i due Dave, Pegg e Swarbrick, a tenere le redini. Gli anni che seguono verranno chiamati 'Fairport Confusion' per via dell’incredibile sequenza di musicisti che vanno e vengono. Degli album che escono in questo periodo, Fairport Nine e Rosie sono probabilmente quelli con più successo. Nel 1974, Sandy Denny ritorna coi Fairport Convention per un paio di anni. Sarà sull’album Rising With The Moon ma se ne andrà nuovamente nel 1976. Scaduto il contratto con la Island Records, i Fairport firmano per la Vertigo. Finalmente il gruppo si stabilizza, col ritorno di Simon Nicol. Ma dopo due dei quattro album del contratto, la Vertigo non si interessa più a loro e, in pratica, finirà per pagarli per non produrre dischi.
Nel 1979 la band è priva di contratto discografico e l’udito di Dave Swarbrick va deteriorandosi rapidamente. I Fairport decidono di porre fine al loro viaggio. Fanno un tour di addio e suonano un ultimo concerto all’aperto a Cropredy, il villaggio dell’Oxfordshire dove vivono Dave e Christine Pegg. Nessuna etichetta vuole pubblicare le registrazioni dal vivo della tournée e del concerto e così i Pegg danno il via alla Woodworm Records e li pubblicano in proprio. Dopo un anno, i Fairport Convention tornano per un concerto re-union a Cropredy ed è così che nasce il famoso festival che, in pochi anni, crescerà rapidamente. Di lì a poco i Fairport sono sul palco per Capodanno e poi in Scandinavia. I Pegg continuano a registrare e pubblicare i concerti di Cropredy come 'official bootlegs'. Intanto, Dave Pegg è entrato a far parte dei Jethro Tull e Simon Nicol ha costituito un duo acustico con Dave Swarbrick. Nel 1985 sia Pegg che Nicol si trovano ad avere del tempo libero dai vari impegni, lo stesso per Dave Mattacks. Decidono così di registrare un disco con cose nuove nello studio dei Pegg.
Dave Swarbrick declina l’invito di unirsi alla nuova band e il suo posto viene preso da Ric Sanders, virtuoso violinista proveniente dai Soft Machine. Viene reclutato anche il polistrumentista Maartin Allcock e il quintetto registrerà l’unico disco dei Fairport solo strumentale: Expletive Delighted. Questo insieme di veterani e nuovi ingressi costituirà una delle più longeve formazioni, con una durata di undici anni. Agli inizi degli anni Novanta si costituisce anche un quartetto acustico, e le due versioni dei Fairport percorrono strade parallele. La Woodworm continua a registrare e pubblicare gli album di studio della band e i ‘live bootlegs’. Maartin Allcock lascia a metà Novanta, e viene rimpiazzato da Chris Leslie al mandolino e violino. Chris dimostrerà di essere un compositore dotato, dando un sostanzioso contributo all’arricchimento del repertorio. Nel 1998, Dave Mattacks se ne va negli Stati Uniti e Gerry Conway, il cui viaggio musicale degli ultimi trent’anni si era svolto in parallelo ai Fairport, prende il suo posto alla batteria e percussioni.
Il nuovo secolo trova i Fairport in ottima forma. Le sale sono piene e i dischi vendono bene. L’anno 2000 vede il grande successo del tour 'Y2K' e un nuovo album di studio, The Wood And The Wire. Nel 2002 si festeggiano i trentacinque anni di carriera con la pubblicazione di un nuovo disco dal titolo appropriato di XXXV e una birra, commissionata alla Wadwort Brewery, col marchio speciale 'Anniversary Ale'. Il gruppo si sottopone a una serie estenuante di concerti toccando Regno Unito, Europa, Australasia, USA e Canada. I Fairport Convention si aggiudicano l’ambito premio alla carriera ai Bbc Radio 2 Folk Awards del 2002. Il loro album seminale Liege and Lief viene votato ‘Miglior disco folk di tutti i tempi’ dagli ascoltatori di Radio 2. Nel 2002, l’etichetta indipendente Free Reed records pubblica Fairport Unconventional, un box con 4 Cd di registrazioni rare e inedite dai trentacinque anni di carriera.
Nel 2004, i Fairport Convention sono ancora tra le band più richieste. La formazione vede insieme Simon Nicol (voce solista, chitarre elettriche e ritmiche), Dave Pegg (coro, basso, mandolino), Ric Sanders (violino), Chris Leslie (voce solista, violino, bouzouki, mandolino) e Gerry Conway (batteria e percussioni), ancora in grado di riempire le sale nei loro frequenti tour. L’anno comincia nel girare in lungo e in largo la Gran Bretagna con un lungo tour invernale. Seguono un concerto per raccogliere fondi a favore di Dave Swarbrick alla Symphony Hall di Birmingham, e altre date estive sia in patria che all’estero. In agosto si tiene l’annuale festival a Cropredy. La nuova casa discografica, Matty Grooves Records, pubblica l’album Over The Next Hill e la Free Reed stampa un altro box di 4 Cd, Cropredy Capers. In Ottobre, i Fairport sono in tour negli Stati Uniti e in Canada e l’anno termina con la tournée della versione acustica a quattro e del Dylan Project (Steve Gibbons interpreta le canzoni di Bob Dylan accompagnato da PJ Wright alla chitarra slide e pedal steel, Simon Nicol alla chitarra e Dave Pegg al basso).
Nel 2005 esce il doppio album di registrazioni live Off The Desk, con molti brani precedentemente inediti in versione live.
Nel 2007 esce, in occasione del quarantesimo anniversario, il nuovo album di studio Sense of Occasion che, ancora una volta, vede in gran forma il quintetto ormai rodato da anni passati insieme a suonare in tutto il mondo.
Il DVD Fairport @ Forty, del 2008, celebra il quarantesimo anniversario del gruppo con la regia di Mike Rowbottom. Oltre a varie interviste, contiene diciassette tracce riprese dal vivo al festival di Cropredy del 2007 che vedono esibirsi, oltre agli attuali Fairport, gli ospiti Richard Thompson, Ashley Hutchings, Judy Dyble, Dave Mattacks, Maart Allcock, Iain Matthews, Steve Ashley, Beth Gibbins, Edmund Whitcombe, Vo Fletcher e i Tommy Connolly Dancers.
Agli inizi del 2009 esce FC Live @ Cropredy '08, Cd contenente le registrazioni del concerto tenuto all’annuale reunion nella campagna dell’Oxfordshire davanti a migliaia di fans entusiasti, con un’ampia sezione dedicata al contributo di Sandy Denny al repertorio della band. Tra gli ospiti Chris e Kellie While, Kristina Donohue e Robert Plant con Vikki Clayton.
Poco prima viene pure pubblicato Fame & Glory, raccolta di brani strumentali e canzoni con cui i Fairport hanno contribuito, sin dal 1998, ai lavori del genio e sognatore bretone Alan Simon imperniati sulle leggende arturiane.
Il 14 aprile 2011, l’etichetta di casa Matty Grooves pubblica Festival Bell, nuovo album di studio dopo Sense of Occasion del 2007. Il disco contiene tredici brani più la rivisitazione di Rising for the Moon di Sandy Denny. Ce lo presentano così gli stessi musicisti che abbiamo avuto modo di apprezzare nei tanti concerti italiani: “Con canzoni scritte da Ralph McTell, Richard Shindell, Chris While, Sandy Denny, Red Shoes e dai nostri Chris Leslie, Dave Pegg e Ric Sanders, crediamo di aver prodotto un disco in cui ci sia davvero qualcosa per tutti”.
Sia in copertina che nel booklet campeggia la fotografia della Festival Bell, la campana che risuona nella chiesa di St Mary di Cropredy col nome della band, in parte finanziata dai contributi dei partecipanti alla convention dei Fairport che si tiene annualmente ad agosto nella stessa cittadina inglese.
Col 2012 i Fairport Conventiion festeggiano i quarantacinque anni di attività e, come ci dicono loro stessi dopo un sonoro e festoso Happy New Year, Fairporters! “Questo è un anno davvero speciale per noi. È il nostro quarantacinquesimo anniversario e il tempo vola quando ce la si passa bene, non è vero? Lo festeggeremo nel 2012 e speriamo di avervi con noi”. Dopo un lungo tour britannico (quaranta date da gennaio ai primi di marzo!) la band è in Italia ad aprile, con ben due nuovi album, di cui sono ancora loro a parlarci: “Due dischi nuovi! Giusto per iniziare al meglio il 2012 e come regalo di compleanno. By Popular Request è un album di studio che contiene nuove versioni delle più popolari canzoni dei Fairport degli ultimi quarantacinque anni. Ma non è solo la solita compilation di vecchi 'greatest hits' – la selezione dei pezzi è stata effettuata dagli stessi Fairporters, molti dei quali ci hanno inviato la propria personale classifica dei venti migliori pezzi e noi abbiamo scelto i dodici più gettonati per metterli su disco nella nuova veste. Anche se non dovremmo essere noi a dirlo, siamo felicissimi del risultato, per cui dobbiamo ringraziare il nostro recording engineer John Gale (giù il cappello!).
Il secondo Cd dell’anniversario ci fa rivivere uno dei più apprezzati tra i nostri progetti musicali. L’anno scorso, se ricordate, era il quarantesimo dell’uscita di Babbacombe Lee, la nostra opera folk del 1971. Per non perdere l’occasione, abbiamo eseguito l’intero lavoro in ogni concerto del nostro tour invernale dell’anno passato. Li abbiamo registrati tutti e abbiamo scelto le migliori per questo Babbacombe Lee Live Again, una nuova versione tutta-dal-vivo dell’album originale.”
Nel marzo del 2015 esce Myths and Heroes. Registrato nella tranquillità dei Woodworm Studios di Barford St Michael da John Gale, comprende tredici tracce di vecchi amici della band quali Ralph McTell, Rob Beattie, PJ Wright e Anna Ryder, oltre alle composizioni originali di Chris Leslie e Ric Sanders.
Il 2016 passa tra nuovi tour, il festival di Cropredy e vari progetti solisti, in attesa di un 2017 che li vedrà festeggiare i primi cinquant’anni di attività!
A primavera 2017 esce infatti (cd & lp) 50:50@50 l’album che festeggia i cinquant’anni di gloriosa attività. Così ce ne parla un protagonista come Dave Pegg:
“Il primo lp dei Fairport ion cui ho suonato è stato Full House, tanti anni fa nel 1970. E da allora ho suonato in tutti i lavori seguenti, così mi permetto di dire il mio pensiero su 50:50@50, quello del nostro cinquantesimo anniversario. E spero che queste poche parole possano esservi d’aiuto anche per capire da dove veniamo.
Per quanto i Fairport siano in giro da così tanto tempo, devo dire che non ci siamo mai riposati sugli allori. Siamo molto orgogliosi della nostra storia ma abbiamo sempre guardato Avanti piuttosto che indietro, cercando sempre di tirar fuori materiale nuovo, nuove idee e suoni. Crediamo che ciò si rifletta sia nelle nostre ragistrazioni che nei nostril spettacoli dal vivo.
Non siamo mai stati una band di studio, e siamo sempre stati in giro dandoci da fare per poter pagar i conti che la vita ci presenta. Ecco perché abbiamo deciso che 50:50@50 sarebbe stato compost per metà da registrazioni dal vivo e per l’altra metà da incisioni in studio.
Il nostro sound engineer, John Gale, ha registrato gran parte del material nei concerti Nel Regno Unito e al nostro festival annuale di Cropredy. Simon Yorath ha registrato due pezzi live in Europa.”
E ancora: “Questo album mostra ancora una volta la versatilità dei Fairport. Le trace vanno infatti dal nuovo folk-rock (Eleanor’s Dream per esempio) ai vivaci strumentali (come in Danny Jack's Reward, un’aria di Ric Sanders arricchita nella registrazione dal Conservatoire Ensemble di Joe Broughton) alle graziose e liriche canzoni di Chris Leslie (tipo Our Bus Rolls On).
Il disco dimostra anche la camaleontica attitudine dei Fairport per la collaborazione. Diventiamo la backing band di Robert Plant per Jesus On The Mainline (registrata live al The Mill theatre di Banbury) e abbiamo con noi la voce dei pentangle Jacqui McShee per Lady of Carlisle.
Ci sono tante altre belle cosine in questo 50:50@50 e speriamo veramente che anche a vopi faccia piacere ascoltarlo. Dopo quarantasette anni nei Fairport sono molto orgolioso del livello che la band ha Saputo raggiungere nelle sue prime cinque decadi e lo sono altrettanto di 50:50@50, il dovuto tributo a mezzo secolo di costruzioni musicali”.
Formazione:
SIMON NICOL – voce principale, chitarra ritmica
DAVE PEGG – basso, cori e mandolino
RIC SANDERS - violino
CHRIS LESLIE – voce solista, violino, mandolino, bouzouki
GERRY CONWAY – batteria e percussioni
Discografia essenziale:
- Fairport Convention – 1968
- What we did on our holydays – 1969
- Unhalfbricking – 1969
- Liege & lief – 1969
- Full house – 1970
- Angel delight – 1971
- Babbacombe Lee – 1971
- Rosie – 1973
- Nine – 1973
- Live Convention – 1974
- Rising for the moon – 1975
- Gottle o Gear – 1976
- Live at the L.A. Troubadour – 1977
- The bonny bunch of roses – 1977
- Tipplers Tale – 1978
- Farewell, farewell – 1979
- Moat on the ledge – 1982
- Glady’s Leap– 1985
- House Full – 1986
- Expletive Delighted! – 1986
- Heyday, BBC Radio Sessions 1968/69 – 1987
- In real time – 1987
- Red & gold – 1988
- The Five Seasons – 1990
- Who knows where the time goes? – 1998
- XXXV: 1967-2002 The 35 Anniversary Album – 2001
- Over the next hill – 2004
- Off the desk – 2005
- Sense of Occasion – 2007
- FC Live @ Cropredy '08 – 2009
- Festival Bell – 2011
- By popular request – 2012
- Babbacombe Lee live again – 2012
- Myths and Heroes – 2015
- 50:50@50 – 2017
Contatti: info@geomusic.it